Fare una corretta raccolta differenziata è il primo dovere verso l’ambiente e il primo passo verso una funzionale Economia Circolare: ogni persona attraverso le proprie azioni può fornire il suo contributo.
Da diversi anni il riciclo è entrato a far parte della quotidianità dei cittadini, ma siamo sicuri di saper fare la raccolta differenziata in modo corretto? Ci sono diversi errori che involontariamente vengono commessi quando si tratta di differenziare i rifiuti di plastica: scopriamo insieme quali sono i più comuni.

Non tutti i materiali plastici vanno conferiti nel contenitore della plastica
Uno degli errori più diffusi è quello di credere che qualsiasi oggetto in plastica possa essere smaltito nella raccolta differenziata della plastica. In realtà, normalmente solo gli imballaggi possono essere conferiti in questo bidone, mentre tutto il resto, anche se di plastica, deve essere smaltito nel bidone nell’indifferenziato o nelle riciclerie urbane.
Ad esempio, nel caso di uno spazzolino da denti e di un tubetto di dentifricio, il primo deve essere smaltito nei rifiuti indifferenziati mentre il secondo, essendo un imballaggio, va conferito nel contenitore della plastica.
Ricordiamoci perciò sempre di verificare le regole precise per lo smaltimento dei rifiuti del nostro Comune di appartenenza!

Schiacciare le bottiglie di plastica per il lungo
Un altro errore abbastanza diffuso è quello di non schiacciare, o di schiacciare in modo errato, le bottiglie di plastica. Ciò andrebbe fatto nel senso della lunghezza, sia per ridurne il volume, sia per consentire alle apparecchiature di avere una superficie sufficiente per riconoscere la tipologia di materiale plastico dei rifiuti e avviarli al riciclo correttamente.

Lasciare il tappo attaccato alla bottiglia
Essendo molto piccolo, gettando il tappo singolarmente si corre il rischio che finisca nelle maglie delle macchine e si perda. Il tappo delle bottiglie in plastica deve quindi essere lasciato attaccato alla bottiglia, affinché i lettori ottici determinino che cosa è PET (la bottiglia) e che cosa è PP (il tappo), avviandoli al riciclo correttamente.

Non è necessario lavare gli imballi plastici prima di differenziarli
Quando gettiamo un piatto o una confezione di plastica usati, è sufficiente rimuovere i residui di cibo di grandi dimensioni, senza eliminare gli aloni di salsa o simili, in quanto il lavaggio viene effettuato direttamente negli impianti di riciclo.

Dove buttare le bioplastiche?
Non bisogna pensare che, poiché un imballo prodotto è etichettato come “bio”, possa essere necessariamente smaltito nella raccolta dei rifiuti organici. Per poterlo fare, i rifiuti devono essere non solo biodegradabili, ma anche compostabili: bisogna quindi controllare che riportino simboli o diciture che ne attestino la compostabilità, oltre a verificare le regole precise per lo smaltimento dei rifiuti del proprio Comune di appartenenza.

(Fonte: Federazione Gomma Plastica, raccoltalagiusta.it, articolo del 08/11/2022)

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