La nostra Storia

Le origini di Gruppo Fabbri risalgono a una piccola tipografia fondata nel 1870 in Vignola (MO), che Ennio Fabbri rileva negli anni ’30 e trasforma successivamente in Fabbri Arti Grafiche. Realtà unica nel suo genere, con l’installazione della prima rotativa flessografica e rotocalco per la stampa di imballaggi per frutta e agrumi, Fabbri inizia a sviluppare soluzioni di packaging alimentare a partire dagli anni ’50, in pieno dopoguerra, quando le risorse erano particolarmente preziose e andavano, allora come oggi, “preservate senza sprechi”.

Da allora, “Espansione” e “Innovazione” sono sempre state le parole più adatte per descrivere la storia di Fabbri: grazie all’impegno costante nella Ricerca e Sviluppo e alla registrazione dei conseguenti brevetti, Gruppo Fabbri riesce, negli anni, a cavalcare l’onda dei trend di mercato più forti, garantendo ai propri
clienti le migliori soluzioni nel campo del packaging e del confezionamento alimentare.

Nel 1960, Ermanno Fabbri, succeduto al padre, fonda Automac e lancia la prima macchina per avvolgere automaticamente gli agrumi, con carta speciale paraffinata. Nasce così l’attuale strategia Fabbri basata sulla “sinergia integrata” fra macchine e film per offrire al mercato un sistema di confezionamento alimentare completo comprendente confezionatrici e consumabili.

Nel 1963 Automac progetta e lancia per prima sul mercato macchine automatiche per l’impiego di film retraibili nelle confezioni di libri, giornali e riviste, mentre Fabbri inizia a produrre i film retraibili adatti a queste macchine. Nasce così un nuovo sistema d’imballaggio che si diffonde rapidamente su scala
internazionale.

Agli inizi degli anni ‘70, Automac applica l’utilizzo del film in PVC estensibile a freddo per l’avvolgimento manuale di cibi freschi per i supermercati, una piccola rivoluzione nel settore che produce rapidamente uno sviluppo a livello mondiale.

L’introduzione però di grandi quantità di macchine automatiche a tecnologia avanzata nei supermercati e nei centri di confezionamento, necessita di una maggiore produzione e di un servizio di manutenzione ineccepibile con tecnici qualificati dislocati nei vari Stati. Nascono così fra gli anni ‘70 e ’90 Plastar S.A. e Waldys S.A. (oggi Gruppo Fabbri Svizzera), Automac France (oggi Fabbri Group France, in Francia), Walstar (oggi Fabbri Walstar, in Germania), Teixpac in Spagna (oggi partner esterno del Gruppo) e Automac UK nel Regno Unito.

Gruppo Fabbri inizia a spiccare nel mercato mondiale per lo sviluppo di tecnologie e materiali innovativi nel campo del packaging, quali i film estensibili in PVC e PE e le macchine avvolgitrici delle serie Elixa, ancora oggi tra i modelli più diffusi e ricercati al mondo per la loro semplicità di utilizzo e i risparmi generati nel consumo delle pellicole.

Parallelamente prosegue l’impegno nel settore dell’avvolgimento, che porta, a partire dal 2010, allo sviluppo di avvolgitrici integrate con sistemi di pesatura ed etichettatura e di nuove pellicole innovative, fra cui BIOBASED STAR FILM e Nature Fresh, la prima pellicola al mondo per avvolgimento sia manuale che automatico a poter vantare la certificazione di compostabilità industriale e domestica, seguita successivamente da Nature Lid (film barriera certificato compostabile).

Dal 2000 Gruppo Fabbri porta avanti il proprio impegno anche nel settore della termosigillatura, del MAP e successivamente anche dello skin, registrando vari brevetti relativamente alle nuove. traysealer Top Lid e XPEED.

Nel frattempo il Servizio di Manutenzione e Assistenza Post Vendita assume un’importanza sempre maggiore nel business di Fabbri, tanto che nel 2015 acquisisce Automac Service per presidiare capillarmente il mercato domestico nel Lazio, una delle regioni in cui la GDO italiana raggiunge fra le più significative concentrazioni di punti vendita.

Nel 2017, Gruppo Fabbri apre una filiale commerciale anche a Mosca, Gruppo Fabbri RU, per seguire più da vicino un business importante e in rapida crescita come quello russo e dei paesi russofoni.

Il 2018 segna una svolta nel portafoglio Fabbri, in quanto a macchine e film viene affiancato FGInstore Software, soluzione digitale sviluppata internamente ed alto livello di personalizzazione per integrare macchine confezionatrici, bilance, scanner, etichettatrici ed altri dispositivi simili nelle linee e nei sistemi
gestionali del cliente.

Successivamente Gruppo Fabbri decide di ampliare ulteriormente la propria offerta per il settore MAP, skin e ATP e procede, a fine 2019, all’acquisizione di CAVECO, storica realtà italiana attiva da oltre 40 anni con posizione di leadership nel mercato delle termosigillatrici.

CAVECO aveva affermato la propria posizione sul mercato specializzandosi nell’offerta di macchine e linee complete estremamente robuste e affidabili fin
dalla nascita del confezionamento in termosigillatura, specializzandosi nel confezionamento e dosaggio di prodotti alimentari freschi, precotti, lavorati e semisolidi, e raggiungendo poi le vette del mercato globale nel settore della carne fresca confezionata in ATP e SKIN.

Oggi, come un tempo, Gruppo Fabbri persegue con impegno la ricerca e lo sviluppo di soluzioni e sistemi integrati di confezionamento sempre più completi e veloci, con una particolare attenzione dedicata all’ecosostenibilità dei prodotti e alla riduzione dello spreco delle risorse.

Presidia inoltre il mercato globale attraverso le sue 5 filiali estere e una rete di più di 90 distributori e centri di assistenza autorizzati, recependo in maniera proattiva le richieste del mercato (retail, brand owner e industria) e sviluppando soluzioni innovative e personalizzate in risposta ad ogni esigenza.